Grazie alla Legge di stabilità, è stata riconfermata nel 2020 la possibilità di detrazione IRPEF del 50% per i costi relativi agli interventi di recupero del patrimonio edilizio, tra i quali rientrano anche le spese sostenute per l’ installazione di misure atte a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi.

Con il termine atti illeciti, il Legislatore fa riferimento agli atti penalmente rilevanti quali ad esempio furto, aggressione, sequestro di persona, ecc. ad esclusione delle spese per i servizi di vigilanza. 

Tra gli interventi previsti come ammissibili all’agevolazione rientrano l’installazione di impianti di sicurezza quali SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA e antintrusione.

COSA PREVEDE?

Non si tratta di uno sconto effettivo sull’acquisto, ma offre la possibilità di rientro a rate, in 10 anni, della metà della spesa sostenuta. 

COME SI OTTIENE?

È sufficiente pagare la spesa tramite “bonifico parlante”, allegando poi la fattura alla dichiarazione dei redditi per ottenere la detrazione.

CHI PUÒ RICHIEDERLA?

Trattandosi di una detrazione IRPEF sono ammessi a fruire della stessa tutti i soggetti privati assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche.